I criteri di formazione delle liste di attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie (sia di specialistica ambulatoriale che di ricovero programmato) fanno riferimento alla normativa regionale e nazionale.
Per tempo di attesa si intende il periodo di tempo che passa tra il momento in cui un utente prenota una prestazione e il momento in cui tale prestazione viene fornita. La Clinica Stabia opera con il CUP regionale secondo la normativa vigente.
Per quanto riguarda le prestazioni di specialistica ambulatoriale si tiene conto se si tratta di prima visita/prestazione strumentale oppure di accessi successivi.
Le prestazioni di prima visita/prestazione strumentale si riferiscono a casi in cui il problema del paziente viene affrontato per la prima volta e per il quale viene formulato un preciso quesito diagnostico. Rientrano nella categoria dei primi accessi anche i casi di pazienti già noti affetti da malattie croniche, che presentano una fase di riacutizzazione o l’insorgenza di un nuovo problema (non necessariamente correlato con la patologia cronica) di importanza tale da rendere necessaria una rivalutazione complessiva e/o una revisione sostanziale della terapia (anche per questi casi sulla ricetta ci sarà l’indicazione “primo accesso”). Le liste di attesa dei primi accessi sono formate in modo da rispettare i tempi di attesa previsti per le varie classi di priorità sia per le prestazioni ambulatoriali sia per i ricoveri programmati.Classi di priorità per le prestazioni di specialistica ambulatoriale
Gli accessi successivi, cioè le visite e/o gli accertamenti diagnostici successivi ad una valutazione clinica conclusa, che abbia già portato alla definizione del caso ed eventualmente anche all’impostazione di una terapia, possono essere programmati, e di conseguenza erogati, nell’arco di un periodo più lungo e comunque entro il tempo eventualmente indicato nella prescrizione, in quanto lo stesso non influisce sullo svolgimento del percorso diagnostico terapeutico già attivato. In esse il problema è rivalutato da un punto di vista clinico. Si tratta di prestazioni finalizzate, per esempio, a monitorare l’evoluzione di patologie croniche, a valutare l’eventuale comparsa di complicanze, a controllare la stabilizzazione della patologia o il persistere del buon esito di un intervento, indipendentemente dal tempo trascorso rispetto al primo accesso.
Classe A: ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o, comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi;
Classe B: ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità, ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
Classe C: ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
Classe D: ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.
Clinica Stabia
Informazioni sui nostri servizi