CLINICA STABIA S.p.A. 13/10/2021
PROCEDURA PER IL CONTROLLO DELLA CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 ALL’INTERNO DELLA CLINICA STABIA
In ottemperanza a quanto previsto dal D.L. 127 del 21/09/2021 (c.d. decreto Green Pass), che obbliga i datori di lavoro a definire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche atte ad evidenziare il possesso della certificazione verde COVID-19 (cosiddetto Green Pass) da parte di chiunque acceda al luogo di lavoro, si dispone la seguente procedura:
dal 15 ottobre 2021 tutte le persone che entrano in clinica (lavoratori dipendenti e chiunque operi in clinica con qualsiasi forma contrattuale come collaboratori, lavoratori autonomi, tirocinanti, consulenti, volontari, fornitori, ecc.), devono esibire al momento dell’ingresso la certificazione verde COVID-19.
Sono esclusi dal suddetto obbligo (certificazione verde COVID-19) i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute (Circolare n° 35309 del 4/8/2021).
Le verifiche sul possesso della certificazione verde COVID-19 verranno eseguite su tutte le persone che entrano in clinica dai portieri centralinisti al momento dell’ingresso in clinica.
La rilevazione della certificazione verde COVID-19 non sostituisce ma integra gli altri sistemi di controllo nei confronti del COVID-19 (anamnesi, rilevazione della temperatura corporea) già in vigore all’ingresso in clinica. Resta inoltre fermo, per il personale dipendente ancorché munito di certificazione verde COVID-19, il rispetto di tutte le istruzioni fornite dal datore di lavoro per la riduzione del rischio di contagio (dispositivi di protezione individuale, distanziamento, esecuzione mensile del tampone molecolare, divieto di recarsi sul luogo di lavoro in presenza di sintomi riconducibili alla malattia, ecc.).
Le verifiche sul possesso della certificazione verde COVID-19 verranno eseguite tramite apposita applicazione “Verifica C19” mediante la lettura del codice a barre bidimensionale presente sulla certificazione verde che consente di controllare l’autenticità, la validità e l’integrità della certificazione e di conoscere le generalità dell’intestatario. I portieri centralinisti possono richiedere, al momento della verifica, un documento di identità al fine di accertare la corrispondenza con i dati anagrafici presenti sulla certificazione. I portieri centralinisti non sono autorizzati a raccogliere i dati dei soggetti controllati.
Potranno entrare in clinica solo le persone in possesso di certificazione verde COVID-19 valida. Il lavoratore che dichiari il possesso della certificazione verde, ma non sia in grado di esibirla non potrà entrare in clinica.
Il portiere centralinista che attesta il mancato possesso di certificazione verde valida deve comunicare con immediatezza, all’ufficio competente (Sig. D’auria), il nominativo del personale al quale è stato vietato l’accesso. Il lavoratore che risulta privo di certificazione verde COVID-19 viene considerato assente ingiustificato sino alla presentazione della suddetta certificazione e comunque non oltre il 31 dicembre 2021 termine di cessazione dello stato di emergenza.
La suddetta procedura sarà comunicata a tutti gli attori coinvolti (lavoratori dipendenti, collaboratori, lavoratori autonomi, tirocinanti, consulenti, volontari, fornitori, ecc.), tramite affissione nella bacheca e tramite pubblicazione sul sito della clinica.
Clinica Stabia
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